Quale potere dovrebbe avere un tritacarne?

A seconda della frequenza con cui verrà utilizzato un tritacarne elettrico e di cosa è esattamente richiesto, i requisiti in termini di potenza cambieranno.
Convenzionalmente, i tritacarne possono essere suddivisi in tre grandi classi:

  1. Bassa potenza: meno di 800 watt di consumo, adatti a piccoli carichi e usi rari e di breve durata, non sono consigliati per l'elaborazione di grandi volumi a causa della bassa produttività.
  2. Di potenza media - da 800 W a 1,7 kW, si tratta già di modelli più seri in grado di elaborare un paio di chili di carne al minuto, adatti per l'uso quotidiano. Non ci sono restrizioni speciali sui prodotti trasformati.
  3. Potenti - oltre 1,7 kW, sono modelli professionali e sono più adatti per i proprietari di piccoli ristoranti o ristoranti. Hanno alte prestazioni e affidabilità, che non possono che influire sul loro costo. Ancora una volta, una quantità abbastanza significativa di elettricità viene consumata durante il loro funzionamento.

Sulla base di quanto precede, un tritacarne domestico per uso quotidiano dovrebbe consumare circa 1,2-1,5 kW per un funzionamento confortevole. Vale la pena ricordare che ora viene considerato il valore massimo, il che significa quanto la macchina consuma per un breve periodo, quando viene sovraccaricata in caso di rettifica di tendini o ossa che sono atterrati accidentalmente nella vite.

Per capire di cosa si tratta, è necessario considerare tre valori di potenza per i tritacarne:

  • minimo - uno in cui il dispositivo funzionerà senza carico e al minimo;
  • nominale - il valore del consumo di energia quando il tritacarne esegue le funzioni corrispondenti al suo nome, cioè macina la carne senza vene e ossa;
  • picco o massimo ammissibile: il valore del massimo consentito a breve termine in una situazione del genere quando un osso o un tendine viene schiacciato accidentalmente. La durata del carico non deve superare i 2-3 secondi, altrimenti esiste una probabilità di guasto del motore elettrico.

Un fatto interessante: spesso sulla confezione del tritacarne viene indicata non la potenza nominale, ma cioè il massimo consentito. Il valore nominale si trova nella scheda tecnica del prodotto. Di norma, questi valori sono molto diversi, due o anche tre volte. Ad esempio, una macchina da scrivere Philips HR2711 / 20 ha un valore nominale di 450 watt, mentre il valore di picco è di 1600 watt.

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